

Quello che viene presentato è un telero raffigurante un’imitazione del porfido verde egizio ripreso dai finti marmi dipinti da Andrea del Castagno come fondi per i suoi Uomini Illustri. L’ idea è quella di realizzare un campo dove i segni indecifrabili della pietra rimandano ad un alfabeto incompresibile che ci permette, come per la scrittura cinese, di focalizzare l’attenzione sulle sue proprietà estetiche.
Tecnica: pigmento naturale e legante acrilico su tela, dimensioni variabili.
Esposto alla mostra “Visioni” presso Officine Giovani , Prato, 2018.