Il mio lavoro pittorico parte sempre da esperienze vissute in prima persona. Appunti di viaggio, diari, note, agende di vita quotidiana, scatti fotografici fatti a sconosciuti, amici e familiari, sono la base per la realizzazione di vari progetti, tra i quali quello recente di Human Files, incentrato sulla tematica del ritratto. La mia pittura parte da un riferimento fotografico legato alla tematica dell’immagine umana, della vita associata, delle relazioni, da me scattato e stampato durante alcuni soggiorni all’estero ed in Italia. Frasi, parole, testi, lettere, legate alle varie esperienze del vissuto, ai social, la televisione e la rete, vengono proiettate sulla mia pittura cercando di creare disturbi, interferenze, rimozioni e distruzioni, sfruttando l’immagine umana come tabula sulla quale depositare ed accumulare segni, dati, informazioni, storie.
“Bartolomeo Ciccone, Pittore, figlio d’arte innamorato della luce armoniosa del suo studio che gli permette di realizzare opere in cui l’interferenza visiva tra la pittura e il segno diventano il suo linguaggio specifico.” Lavinia Rinaldi, Where art resides, FIRENZE-MADE IN TUSCANY, n. 37, winter 2016, pp. 144-149.

Untitled, ( WASHINGTON SQUARE PARK #1) Bartolomeo Ciccone, olio-acrilico-pennarello e collage su tela, cm 200 x 200, 2014/2015.

UNTITLED (BROOKLYN BRIDGE # 1), olio-acrilico e pennarello su tela , cm 200×200, 2015.

UNTITLED ( WASHINGTON SQUARE PARK # 2), olio-acrilico e pennarello su tela, cm 200 x 200, 2015.

UNTITLED (BROOKLYN BRIDGE # 2), olio-acrilico e pennarello su tela, cm 200 x 200, 2016.

UNTITLED ( WASHINGTON SQUARE PARK # 3), olio su tela, cm 200 x 200, 2018.